“Io condivido” notizia annunci (Lorenza Trinchero) Il progetto Alba Robot La sedie a rotelle tradizionali di diventare smart


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Mi chiamo Lorenza Trinchero, ho 26 anni, vivo a Torino e sono laureanda in Storia dell’Arte magistrale. Sono nata con una disabilità motoria che non mi permette di deambulare e di muovere correttamente il braccio sinistro, per questo utilizzo da sempre una carrozzina elettrica.

Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia speciale che, insieme agli amici altrettanto speciali incontrati nel tempo, ha saputo trasmettermi una grande serenità rispetto alla mia condizione, che tutti noi viviamo come normalità.È quindi grazie a loro, e sicuramente anche grazie al mio carattere piuttosto determinato, che non mi è mai pesato spostarmi in carrozzina (che anzi ormai considero essere una marcia in più!), anche se non sempre è facile riuscire a farlo in autonomia.

Sono ancora molte, infatti, le barriere architettoniche (e mentali) in Italia, le uniche cose che sono in grado di farmi sentire realmente “disabile” ma a cui non ho mai permesso di fermarmi! Sono andata ovunque e ho fatto tantissime esperienze diverse con la mia sedia, tuttavia non ho mai smesso di guardarmi intorno e vedere cosa il mercato, grazie allo sviluppo tecnologico, potesse offrire come ausili.
A novembre dell’anno scorso ho scoperto, quasi per caso, che un ingegnere torinese come me, Andrea Segato Bertaia, sta progettando una carrozzina elettrica davvero interessante!!

Il progetto ALBA Robot

Un sistema che permetterà alle sedie a rotelle tradizionali di diventare smart: grazie all’integrazione della tecnologia a comando vocale di Amazon Alexa, potranno essere dotate di guida autonoma o assistenza alla guida e di una serie di servizi aggiuntivi tramite connessione Internet.

 Inutile dire che l’idea mi ha incuriosita moltissimo e fin da subito ne ho percepito le grandissime potenzialità, così mi sono offerta di condividere la mia esperienza con il team per aiutarli nel trovare le soluzioni più adatte.
L’idea di ALBA Robot nasce nel 2016 all’interno di Teoresi, società di consulenza ingegneristica con 800 addetti e sede principale a Torino, grazie al sostegno di Moschini S.p.A. e alla collaborazione di alcuni giganti dell’hi-tech come STMicroelectronics, Bd Sound, United Technologies Research Center, OTIS, Torino Wireless, R.Zenti. Nel 2019 diventa una startup, entrando a far parte dell’I3P – Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, e viene selezionata da Alexa Fund e Techstars per partecipare al programma di accelerazione Alexa Next Stage, pensato per supportare le startup che intendono integrare Amazon Alexa con la loro tecnologia.

ALBA Robot è pensata per migliorare l’autonomia di persone con mobilità ridotta all’interno di grandi spazi come ospedali, aeroporti o musei: infatti, grazie allo sfruttamento dei sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) delle autovetture, ALBA sarà in grado di interagire con chi la usa e le infrastrutture circostanti.
Sono davvero contenta di poter collaborare a questo progetto così innovativo, credo che ALBA aiuterà moltissime persone a raggiungere l’autonomia e l’indipendenza che tutti, disabili e non, nella vita cerchiamo.