Spasmi muscolari-tetraparesi spastica distonica

Cosa sono gli spasmi muscolari?

Gli spasmi muscolari sono dei movimenti improvvisi e involontari di uno o più muscoli. La tetraparesi discinetica è una forma di Paralisi Cerebrale Infantile (PCI). La Paralisi Cerebrale è considerata come “un disturbo permanente della postura e del movimento, dovuto ad un difetto ad una lesione cerebrale non progressiva, determinata prima che l’encefalo abbia compiuto i principali processi di maturazione morfo-funzionale;

l disturbo motorio è prevalente, ma non esclusivo e può essere variabile per tipo e gravità”. Gli arti colpiti mostrano di solito un deficit di sviluppo e un aumento dei riflessi tendinei profondi, ipertono muscolare, diminuzione di forza e tendenza alle contratture. In circa il 20% dei casi si riscontrano delle sindromi atetosiche o discinetiche, derivanti da un danno dei gangli della base. I movimenti involontari, lenti e contorti possono colpire gli arti (forma atetosica) o le parti prossimali degli arti e il tronco (forma distonica); si possono avere anche movimenti distali bruschi e a scatto (forma coreica). I movimenti aumentano con la tensione emotiva e scompaiono durante il sonno. È presente disartria, disturbo dell’apparato fonatorio che comporta una difficoltà nell’articolazione della parola, spesso grave. Possono presentarsi delle forme miste, spesso caratterizzate da spasticità e atetosi, condizione che presenta contemporaneamente movimenti lenti e difficoltosi, la presenza di movimenti involontari, l’ipertono muscolare generalizzato e frequente comparsa di contratture.

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Lo spasmo muscolare causa frequentemente una contrattura muscolare, che è molto dolorosa; inizialmente la persona avverte delle fitte su un muscolo o su una intera fascia muscolare. In poco tempo il dolore, che assomiglia ad un livido, aumenta fino a diventare acuto. Questa fase può durare uno, due giorni e, se chi ne è affetto non viene trattato tempestivamente, anche una settimana comportando grandi difficoltà nei movimenti.

Come intervenire:

  1. massaggi decontratturanti
  2. creme antinfiammatorie
  3. terapia farmacologica prescritta da un neurologo