Ministro Stefani: “Da medaglie segnale forte, guardare agli atleti e non alle disabilità”

“Gli Azzurri a Tokyo stanno mettendo a segno l’impresa. Da questi successi mi auguro che scaturisca un nuovo spirito e una rinnovata consapevolezza: lo sport paralimpico è sport al quadrato. È venuto il tempo di guardare agli atleti e non più alla disabilità che, proprio nello sport, si rivela come super-abilità. È venuto il tempo di parlare un solo sport Olimpico, senza distinzioni”.

Lo dice il ministro per le Disabilità Erika Stefani a proposito del medagliere Azzurro a Tokyo. “Le mie congratulazioni alla Nazionale, a tutti gli atleti, e allo staff per i risultati che stanno ottenendo.
Un pensiero speciale e un ringraziamento a Luca Pancalli, per quanto ha fatto in questi anni e per essere stato motore di un’autentica rivoluzione, che – oltre ad aver acceso i riflettori su questo mondo – ne ha impresso una straordinaria spinta, valorizzando l’attività di successo di tantissimi giovani.

Spetta a tutti declinare nel quotidiano il grande messaggio che sta arrivando dagli Azzurri a Tokyo: mentre festeggiamo le medaglie dobbiamo ricordarci che le sfide, per il mondo delle disabilità, sono ogni giorno. In queste siamo tutti chiamati a fare la nostra parte perché, anche in questo caso, a vincere sia l’Italia”.