“Io condivido” Luigi Gariano condivide: è la terza notte che passiamo all’interno del palazzo della presidenza

È vergognoso che Emiliano Michele, presidente della regione Puglia non si faccia vedere. È la terza notte che passiamo all’interno del palazzo della presidenza della regione e le nostre associazioni sostengono la protesta da fuori il palazzo.

Non abbiamo energie infinite, e restare a lungo in carrozzina può procurare seri problemi di salute. Non vogliamo impietosire nessuno ma è bene che chi di dovere sappia come stanno le cose. Quello che richiediamo sono dei sacrosanti diritti fondamentali della vita delle persone. Le istanze rappresentate dalle associazioni sono ben conosciute dalla regione pugliese, e sono sempre le stesse. Li riportiamo qui per punti sintetici.- ausili; no alle gare d’appalto a ribasso, adeguamento regionale all’accordo quadro della ASL Taranto – assistenza infermieristica domiciliare; adeguata ai bisogni.- Assegno di cura; proroga fino a dicembre.

Il prossimo bando deve avere durata triennale e che preveda la non rivedibilità degli utenti già in carico. – Progetti di vita indipendente; bisogna togliere il fondo di garanzia, semplificare le procedure per rendere facilmente accessibile il contributo come succede in altre regioni…Il presidente Emiliano Michele non deve nascondersi, venga qui velocemente a risolvere la questione delle persone con disabilità pugliesi. È inaccettabile che in un Paese come l’Italia che si definisce civile, che le persone più in difficoltà non siano considerati dalla politica. Abbiamo occupato il palazzo della presidenza della regione pugliese non per divertimento ma perché non abbiamo altra scelta. Quanto richiediamo ci serve per vivere, non sono cose di cui possiamo farne a meno .Vogliamo quello che ci spetta e che da troppo tempo è stato disatteso. Emiliano e la sua giunta regionale diano prova che la politica ascolta e che risponde ai bisogni dei cittadini , e che non è morta. Se c’è la volontà politica potremmo risolvere la questione in poche ore.Perché voler continuare a perdere tempo?

Le istituzioni e la politica sappiano che noi conosciamo cosa vuol dire la parola lottare e non molleremo. Non siamo interessati a fare a testate con nessuno, vogliamo essere liberi di scegliere e vivere la nostra vita in modo quanto più umano e dignitoso possibile. Presidente Emiliano, aspettiamo qui nel palazzo.

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