Il presente avviso definisce la procedura di accesso ai finanziamenti a valere sul Fondo per le periferie
inclusive, destinati a programmi di intervento che hanno l’obiettivo di migliorare la condizione e la
qualità della vita di persone con disabilità e delle loro famiglie e di accrescere l’inclusività del territorio.
A CHI È RIVOLTA
Sono beneficiari del Fondo i comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti. Nel rispetto di tale
criterio sono ammessi a presentare domanda di finanziamento i comuni di Roma, Milano, Napoli, Torino,
Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari e Catania.
I comuni di cui sopra presentano un Programma di intervento (d’ora innanzi «Programma») che può essere
articolato in uno o più progetti, prioritariamente definiti all’esito di un procedimento di co-programmazione e
coprogettazione.
Le proposte progettuali, presentate dai soggetti proponenti, prevedono la formale adesione in partenariato
di enti attuatori pubblici e enti privati, privilegiando le forme di co-programmazione e co-progettazione con
gli enti del terzo settore. Il comune proponente, che assume il ruolo di coordinatore del partenariato, rimane
ad ogni fine l’unico referente e soggetto responsabile della corretta realizzazione del Programma.