L’Assegno Unico per i figli a carico sta facendo dannare non poco i percettori e la mensilità
A spiegare il motivo di tante date di accredito ci ha pensato direttamente il , che ha sottolineato come la responsabilità non sia tutta da additare all’Istituto previdenziale dato che i mandati del pagamento dipendono soprattutto dalle
Mandati di pagamento che fino ad oggi si contavano sulle dita di una mano. Infatti, chi ha fatto domanda di Assegno Unico dovrebbe aver visto comparire sul proprio Fascicolo Previdenziale del Cittadino una tra queste 5 date: 13 aprile, 14 aprile, 19 aprile, 26 aprile e 29 aprile. Senza considerare la giornata del 18 aprile, in cui Inps ha provveduto a saldare gli arretrati erogando l’Assegno temporaneo di febbraio. Inoltre, nelle ultime ore, a questo folto gruppo di date se ne è aggiunta un’altra, segnalataci da un lettore:
Ebbene, come ci mostra la foto, la data di giovedì 28 aprile si somma alle 5 date precedenti e diventa la sesta data utile per il pagamento dell’Assegno Unico di aprile. Ribadiamo che tale appuntamento, così come gli altri elencati prima, riguarda solo chi ha fatto domanda di Assegno Unico e che quindi vedrà arrivare l’accredito sul proprio IBAN.
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