A “Io condivido” Antonella Ferrari, “vi racconto un po’ di me”

Antonella Ferrari

Antonella Ferrari è un’affermata attrice televisiva e di teatro, ma anche scrittrice. In questo momento sta scrivendo il suo secondo libro dopo “Più forte del destino” che ha riscosso notevole successo e sta lavorando per creare una linea di stampelle decorate come le sue, per “colorare” il mondo della disabilità: purtroppo trovare dei partner per un progetto cosi ambizioso non è facile!

Segue da anni una rubrica sul settimanale “Chi”. “Devo ringraziare Alfonso Signorini per avermi dato questa opportunità 10 anni fa”, afferma Antonella. In autunno se sarà possibile spera di recuperare alcune tappe del suo spettacolo “Più Forte del Destino” sospese causa pandemia e, per il resto, è  in attesa di proposte lavorative interessanti….che spera arrivino presto.

“Disabilmente.it” chiede Quante barriere mentali ha incontrato come attrice con una disabilità?

“Barriere mentali tante, tantissime. Anche se questo mondo si è un po’ aperto alla disabilità, ci sono ancora tanti tabù “ed io sono stata spesso discriminata per il mio stato di salute. A volte mi sento dire che non ci sono ruoli adatti a me senza neanche essere provinata. Idem per la tv”.

Ci viene da dire che chi non guarda oltre la disabilità dell’attrice vede in lei solo una storia e non una professionista.  Perché non provare a osservare meglio il suo cv piuttosto che la sua cartella clinica?  

Ha dichiarato che ha avuto un’adolescenza un po’ particolare, alla ricerca di una diagnosi che non arrivava. Può raccontarci cosa ha provato quando le hanno diagnosticato la sclerosi multipla?

Antonella Ferrari

“Ci ho messo quasi venti anni per avere la diagnosi di sclerosi multipla. E’ stato un pellegrinaggio sofferto tra mille medici. Quando mi hanno comunicato la diagnosi ero quasi sollevata perché da quel momento potevo iniziare a combattere il nemico . Prima combattevo con qualcosa di sconosciuto ed era tutto più complicato perché non venivo curata”.

In un’ intervista ha affermato che non è d’accordo con chi dice che la disabilità è un valore in più, ma che bisogna conviverci. Come riesce a convivere con la sua disabilità?

“Non sono d’accordo con chi dice che la malattia o la disabilità sono un’opportunità. Per me avere una malattia è una sfiga. Ciò non toglie che, reagendo e non lasciandosi abbattere, si può conviverci serenamente e si possono anche realizzare i propri sogni. Basta non dare alla malattia il ruolo di protagonista della tua vita!!

La disabilità condiziona i suoi rapporti interpersonali lavorativi? Se sì, in che modo? In quali situazioni?

Antonella Ferrari

“La disabilità non ha mai condizionato più di tanto i miei rapporti con le persone. Purtroppo nel mondo del lavoro i condizionamenti, invece,  sono stati tanti, come le dicevo prima. Per tutti io sono l’attrice disabile e non semplicemente un’attrice. Io non sono la mia malattia eppure per molti addetti ai lavori io sono quella con la sclerosi multipla!!

In qualità di madrina dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, può illustrare gli obiettivi e le iniziative che portate avanti?

Antonella Ferrari

“Io sono la Madrina di Aism da quasi venti anni e di progetti insieme ne abbiamo portati avanti tanti. Ho aiutato, ad esempio,  l’Associazione con i proventi del mio libro e del mio spettacolo teatrale. Ho sempre cercato di sensibilizzare in tv sul tema sclerosi multipla e mi auguro di poterlo fare ancora perché parlarne è importantissimo. Da poco si è conclusa la raccolta fondi con la vendita delle  erbe aromatiche ed è stata un successo”

Disabilmente.it ha aperto un nuovo spazio “Io condivido” che vuole essere una rete informativa sulla disabilità: cosa ne pensa? Vorrebbe di tanto in tanto condividere qualche sua esperienza?

“Parlare e condividere le proprio esperienze e sensazioni è sempre importante, soprattutto quando si parla di una malattia come la sclerosi multipla, ancora poco conosciuta rispetto ad altre. Trovo molto bella questa vostra idea e sicuramente vi terrò aggiornati sui miei progetti futuri e sulle mie esperienze”.

“Disabilmente.it” ringrazia Antonella Ferrari per aver accettato di condividere il suo pensiero e far conoscere i suoi progetti futuri che le auguriamo di realizzare con successo.