Andrea Stella, un catamarano accessibile

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha incontrato oggi a Bari Andrea Stella e il suo catamarano “Lo spirito di Stella”, unico al mondo perché privo di barriere architettoniche, costruito dopo un incidente in America che ha costretto Stella su una sedia a rotelle. Bari è la nona e ultima tappa del tour di Stella nei porti italiani, cominciato a maggio da Venezia, con 120 uscite in mare e a bordo più di mille persone con disabilità.


    “Questa è una grande opera che Andrea ha realizzato in questi anni per rendere più accessibile il mondo in cui viviamo a tutti – ha detto il ministro Guerini – e soprattutto per dare un messaggio di grande determinazione e ottimismo, di grande consapevolezza delle cose che si possono fare. Come Ministero della Difesa siamo contenti di collaborare alle sue iniziative.
    Non dobbiamo essere tutti uguali, ma dobbiamo essere, nelle nostre diversità, capaci di avere obiettivi condivisi e lavorare insieme per raggiungerli. Questo catamarano è simbolo di questo impegno, è per noi un esempio”.


    “La visita del ministro ci onora e soprattutto dà conto di una collaborazione che esiste da tanti anni – dice Stella – perché ‘Lo spirito di Stella’ è ospitato all’interno della basi della Marina militare e ospita i ragazzi del gruppo paraolimpico Difesa”. Il suo è anche un modo per sensibilizzare sulla necessità di una “nuova filosofia della progettazione”, che non si limiti cioè all’abbattimento delle barriere architettoniche, ma che “parta dalle esigenze delle persone nelle diverse fasi della loro vita”. Un tema, quello dell’universal design, del quale Stella ha discusso con l’architetto Renzo Piano nella tappa genovese del suo tour. “Ho fatto costruire questo catamarano dopo l’incidente inizialmente per tornare alla vita – racconta – e poi mi sono reso conto che se si può progettare una barca accessibile a tutti, si può progettare anche una città per tutti, aperta e inclusiva”