Al via i corsi per “Operatori culturali per l’inclusione”: il progetto di Fondazione Paideia e Fondazione CRT

Buongiorno a tutti, mi fa piacere oggi farvi conoscere un progetto davvero interessante che riguarda l’accoglienza e l’inclusione nei luoghi di cultura e conoscenza come i musei, i teatri, le biblioteche…E’ bello sapere che c’è chi occupa di questo tema e organizza corsi ad hoc per formare e sensibilizzare i giovani.

Di seguito troverete tutte le informazioni su questa bellissima iniziativa.

L’accessibilità ai luoghi della cultura non si esaurisce nell’assenza di una rampa di scale: un museo veramente accessibile è, innanzitutto, un luogo empatico che fa dell’ascolto attivo la prima strategia per il coinvolgimento dei suoi visitatori. Perché la cultura è di tutti ma è anche per tutti, il “bello” e la sua fruizione sono elementi di salute e l’accesso all’arte, in tutte le sue forme, non è solo un piacere ma un bisogno e un diritto. 



Riparte in questi giorni “Operatori culturali per l’inclusione”, il progetto di Fondazione Paideia e Fondazione CRT che offre formazione gratuita sull’accoglienza a chi lavora nei musei e nel mondo della cultura. I numeri di questi 12 anni: oltre 470 realtà tra musei, teatri, biblioteche e associazioni italiane coinvolte, oltre 1.300 operatori culturali formati, più di 135 servizi tra corsi base e di secondo livello erogati, seminari tematici, corsi di LIS, laboratori interattivi, workshop itineranti e corsi su richiesta, cuciti ad hoc sulle necessità del singolo ente.

Negli anni il progetto si è consolidato nella metodologia e ed è riuscito a estendere il proprio raggio d’azione da Torino a tutta Italia, favorendo la disseminazione di una cultura for all capace di trasformare gli spazi di cultura in luoghi di conoscenza e aggregazione davvero inclusivi.