“Un libro: una buona pausa” presenta il romanzo di Antonia De Francesco “L’anarchia della civetta” -misteriosa storia di disperati amori.

Buongiorno a tutti, oggi voglio raccontarvi di un momento di inclusione e condivisione che ho vissuto, una di quelle situazioni in cui senti che qualcosa sta cambiando, perché grazie alle nuove tecnologie e alle persone che nella vita ti danno un’ opportunità, i limiti di una disartria (disturbo del linguaggio di tipo motorio) non ostacolano più la tua voglia comunicare, ma soprattutto ti danno la possibilità di porre delle domande. Cosi ho realizzato la mia prima intervista di persona e ho potuto constatare che l’impossibile è possibile.

Lunedì mattina ho avuto il piacere di incontrare presso l’IPSSEOA Angelo Celletti di Formia la giornalista e scrittrice Antonia De Francesco per realizzare insieme un videointervista. Antonia ha pubblicato da poco il suo nuovo romanzo “L’anarchia della civetta – Misteriosa storia di disperati amori” in cui la protagonista, una giornalista/scrittrice avanti negli anni e ormai non vedente, ripercorre, in un racconto che alterna il presente e il passato, le vicende della propria vita. La narrazione è brillante e avvincente e accompagna il lettore fino alle ultime pagine del romanzo dove un finale assolutamente a sorpresa svela anche il significato del sottotitolo “Misteriosa storia di disperati amori”.

E’ per me un onore inserire questo romanzo nello spazio “Un libro: una buona pausa”, di “disabilmente.it” che ho dedicato a tutti gli scrittori che si avvicinano con sensibilità ed empatia al mondo della disabilità, come Antonia De Francesco. E’ stata un’ emozione incredibile per me poterla intervistare utilizzando la sintesi vocale, per conoscerla meglio e per farmi raccontare del suo romanzo. Antonia e io ci conosciamo da pochi mesi, ma posso dire che sono affascinata dal suo modo di ragionare, dall’apertura al dialogo e all’ascolto che dimostra e alla simpatia che mi ha suscitato fin dal primo momento.

L’anarchia della civetta. Misteriosa storia di disperati amori

Ringrazio Antonia De Francesco per avermi dato la possibilità di intervistarla.

Sono grata alla professoressa Anna Bonaiuto, funzione strumentale per l’inclusione dell’IPSSEOA Angelo Celletti di Formia, che è da sempre impegnata nel promuovere iniziative e progetti a favore dei ragazzi disabili, alunni ed ex alunni come me, in uno stretto rapporto tra scuola, cooperativa “Nuovo Orizzonte”, territorio ed istituzioni.

Se vi ho incuriosito seguite la video intervista