Stefani, migliorare compenetrazione pubblico-privato per le persone disabili

“Il territorio del Friuli Venezia Giulia ha una particolarità dove compenetra meglio la parte privata con la parte sanitaria e socio-assistenziale, che è uno dei grandi temi a livello nazionale e forse anche una delle grandi criticità del mondo delle disabilità”: lo ha affermato, a Pordenone, il Ministro per le Disablità, Erika Stefani, dopo aver visitato due strutture specializzate con l’europarlamentare e coordinatore regionale Fvg della Lega, Marco Dreosto.
    “Il mondo delle disabilità ha una capacità di essere elastico e quindi non è un sistema puramente pubblico, ma deve essere così elastico proprio per rispondere a un certo tipo di esigenze che sono anche variegate e molto articolate – ha precisato .


    Però non è facile il coordinamento e la co-progettazione. Vedere qui in Fvg degli esempi è per me una fonte di ispirazione, perché stiamo strutturando una legge delega sulle disabilità che è inclusa all’intento delle riforme del Pnrr e che è destinata a creare un sistema per rendere effettivo il progetto individuale di vita”.
    “Si concretizzerà attraverso un nucleo di valutazione multidimensionale e multidisciplinare – ha concluso il ministro – dove però dovranno lavorare insieme tutti i protagonisti perché il mondo delle disabilità non ha un comandante. Ci sono le competenze regionali, le competenze comunali, la parte sanitaria, la parte socio assistenziale, tutto il terzo settore, e quindi occorre creare questo sistema. Per questo a livello nazionale cercheremo di fare in modo che si crei questo binario.
    Poi ci saranno ovviamente le competenze regionali”.