Multa salata per Ryanair: 35 mila euro di sanzione per non essersi adeguati. E’ quanto fa sapere Enac, secondo cui la compagnia non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici ed operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili. Le nuove misure, previste dal provvedimento di Enac, sono entrate in vigore il 15 agosto. E ora Enac annuncia che è pronta la procedura per irrogare al vettore inadempiente la sanzione e che sta anche valutando se presentare un esposto alla Procura della Repubblica.
Interviene anche Assoutenti, che fa sapere: “Se le notizie saranno confermate, siamo pronti a denunciare la compagnia aerea in Procura per inottemperanza all’ordine di una Autorità e a chiedere il blocco immediato di tutti i voli della società in partenza dall’Italia”. Spiega il presidente Furio Truzzi: “Stiamo studiando la situazione per capire come intervenire a tutela dei passeggeri. Se confermata la scelta di Ryanair di continuare a chiedere un balzello per i posti a sedere nei confronti di disabili e minori e dei loro accompagnatori, sarà inevitabile una istanza per chiedere il blocco di tutti i voli in partenza dall’Italia, e lo stesso faremo con qualsiasi altro vettore aereo che dovesse eludere le disposizioni dell’Enac. Invitiamo intanto tutti i passeggeri che in questi giorni dovranno utilizzare i voli della compagnia a non pagare alcun balzello per i posti a sedere che rientrano nel provvedimento dell’Enac e, una volta a bordo, a pretendere posti vicini chiedendo, se necessario, l’intervento delle forze dell’ordine. Una situazione che potrebbe provocare la cancellazione e ritardi di voli e partenze ma che si rende purtroppo indispensabile in caso di comportamenti lesivi dei diritti dei consumatori”, conclude Truzzi.
Enac: minori e disabili vicini a genitori sui voli senza extra-costi
“Minori e persone disabili o a mobilità ridotta devono viaggiare vicino a genitori e accompagnatori senza pagare costi aggiuntivi. Tutte le compagnie aeree che operano in Italia hanno l’obbligo di adattare i propri sistemi informatici di prenotazione e assegnazione dei posti per garantire questo diritto. Multe da 10.000 a 50.000 euro per chi non lo garantisce