La normativa previdenziale prevede qualche agevolazione per il lavoratore caregiver, ossia colui che presta cura e assistenza in modo gratuito ad un familiare con grave handicap ai sensi della legge 104 del 1992. Cerchiamo di capire quali sono le agevolazioni cui si può accedere per il pensionamento rispondendo ad un nostro lettore che ci scrive:
Pensione anticipata caregiver
Per i lavoratori che si prendono cura di un familiare con grave disabilità ai sensi della legge 104, sono previste delle agevolazioni in fase di pensionamento rappresentate da due misure in cui sono compresi come profili tutelati: l’Ape Sociale e la quota 41.
La quota 41 è riservata solo ai lavoratori precoci, ovvero coloro che hanno versato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni e richiede almeno 41 anni di contributi versati.
L’Ape sociale, invece, necessita di 30 anni di contributi ma anche di almeno 63 anni di età. Nel suo caso, quindi, è troppo giovane per potervi accedere.
La prima ipotesi di pensionamento in base al suo profilo anagrafico e contributivo, è al raggiungimento dei 41 anni e 10 mesi di contributi con la misura prevista dalla Legge Fornero, per la quale le mancano 11 anni e 10 mesi di contributi.
Ovviamente se decidesse di riscattare la laurea, in costanza di attività lavorativa, accorcerebbe la distanza che la separa dalla pensione di tanti anni quanti sono quelli che procederà a riscattare.