Opportuno e ragionevole attendere indicazioni dal ministero, che potrebbe impugnare la sentenza. Consigliamo di non procedere intanto alla costituzione dei Glo. Ma i tempi siano celeri, per garantire diritto allo studio”
ROMA – Il Tar del Lazio ha annullato il nuovo Pei (decreto interministeriale 182/2020): e adesso, che si fa? E’ la domanda che circola tra tutti gli attori coinvolti nell’inclusione scolastica, in testa i presidi, che devono prendere atto della sentenza, ma intanto garantire il diritto allo studio degli studenti con disabilità, nelle scuole che sono appena ripartite.
Abbiamo chiesto un parere ad Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’Associazione nazionale Presidi: “L’annullamento del D.I. n. 182/2020 di fatto segna la reviviscenza della disciplina previgente. Tuttavia, tenuto conto che l’anno scolastico è ormai avviato e che le risorse per il sostegno sono già state assegnate, nonché del fatto che il ministero potrebbe impugnare la sentenza richiedendo contestualmente la sospensione della sua esecuzione, riteniamo opportuno oltre che ragionevole attendere indicazioni dal ministero stesso”.
Per quanto riguarda i Glo, “nelle more di tali indicazioni, stiamo consigliando di non procedere alla loro costituzione così come invece richiesto dal decreto. Auspichiamo tempi celeri perché ai ragazzi con disabilità sia data piena garanzia dell’esercizio del loro diritto allo studio”.