“A seguito di alcune rimostranze sollevate dalle associazioni maggiormente rappresentative del mondo della disabilità, ho chiesto all’Inps un confronto costruttivo per concordare modalità che non ledano i diritti, non gravino irragionevolmente sui cittadini e soprattutto non espongano le persone con disabilità e le loro famiglie a penalizzazioni ingiuste”.
Questo, in sintesi, il contenuto della lettera che il ministro per le disabilità Erika Stefani ha inviato al presidente Tridico, a seguito dell’emanazione del messaggio con cui l’Inps ha previsto che, nel caso di invito per le visite di revisione dell’invalidità, “a prescindere dall’esito della comunicazione postale, l’assenza della persona determinerà in ogni caso la sospensione della prestazione economica”.