Avviso Pubblico comunale per contributi relativi agli spostamenti casa-lavoro delle persone con disabilità

A partire dal 16 novembre e fino alle 12 del 31 dicembre 2021, gli aventi diritto potranno presentare domande per fruire di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro rivolti a persone disabili. L’opportunità è contenuta nell’Avviso Pubblico del Comune di Ferrara pubblicato oggi (16 novembre 2021) con validità per tutti i residenti dei Comuni del distretto Centro Nord. Beneficiari dei contributi (complessivi 18.825 euro) potranno essere, nei limiti delle risorse disponibili, le persone con disabilità che sono state occupate nel corso del 2020 nell’ambito della L.68/99 o della L. 486/68 (sono assimilabili al lavoro anche i tirocini, L.R. 19/7/2013 n.7 e ss.mm.ii.) oppure persone con disabilità acquisita in costanza di rapporto di lavoro o persone con disabilità grave (di cui all’art.3 comma 3 della L. 104/92).

“Si tratta di contributi finalizzati ad agevolare i processi di mobilità da e verso i luoghi di lavoro per quei lavoratori e lavoratrici disabili impossibilitati a conciliare gli orari di lavoro con i percorsi dei trasporti pubblici e che necessitano di un trasporto personalizzato. – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti –  In un momento di così particolare difficoltà come quello che stiamo vivendo il bando potrà contribuire a aiutare le persone con disagi in un ambito della vita così importante come quello lavorativo”. 

I richiedenti dovranno essere residenti in uno dei Comuni del Distretto Centro Nord e le domande di contributo potranno essere finalizzate, ad esempio, al pagamento di servizi taxi o di servizi previsti da progetti di accompagnamento sociale per disabili; oppure per l’utilizzo del veicolo personale o familiare o di associazioni di volontariato o colleghi di lavoro, per gli spostamenti casa-lavoro di persone con disabilità (con rimborso forfettario delle spese di carburante); oppure per l’acquisto o la modifica di veicoli adattati (biciclette elettriche, quadricicli, carrozzine elettriche), o ancora per il rimborso delle spese per il conseguimento della patente di guida. Per ciascuna domanda di contributo verrà rimborsato unicamente l’importo delle spese effettivamente sostenute nell’anno 2020, fino a un tetto massimo di spesa di tremila euro annui per persona.
Per i residenti nei Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello le domande andranno presentate allo Sportello Informahandicap – CAAD (di via Ungarelli 43 a Ferrara).

Le modalità e il modulo per la presentazione delle richieste sono pubblicati sul sito internet del Comune all’indirizzo https://servizi.comune.fe.it/222/bandi-di-gara-in-pubblicazione

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(Scheda a cura Settore Servizi alla Persona Servizio Politiche Sociali Sanitarie e Abitative)

SOSTEGNO ALLA MOBILITA’ CASA-LAVORO PER PERSONE DISABILI. APPROVAZIONE DEI CRITERI PER L’ADOZIONE DELL’AVVISO PUBBLICO.

Inseriti nell’alveo dei progetti di sostegno della disabilità, i contributi per la mobilità casa-lavoro, finanziati dalla Regione, favoriscono la mobilità casa-lavoro delle persone disabili che necessitino di servizi di trasporto personalizzato da e verso il luogo di lavoro, ove non sia garantita la raggiungibilità con mezzi pubblici adeguati e/o compatibili con gli orari di lavoro.
A seguito del finanziamento dell’annualità 2020, il Comune di Ferrara, quale capofila del Distretto Centro Nord, ha condiviso in sede di Comitato di Distretto i requisiti per l’ammissione ai contributi, requisiti che si accinge ora ad approvare.
DGR n. 1756 del 30/11/2020 “RICONOSCIMENTO DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA MOBILITA’ CASA-LAVORO: CRITERI DI RIPARTO E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE – DGR N.333/2020 PROGRAMMA FONDO REGIONALE DISABILI ANNO 2020”;

Regolamento Comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e attribuzioni di vantaggi economici di qualunque genere a persona ed enti pubblici e privati.
 Lo scopo dei contributi è la rimozione/riduzione di ostacoli e difficoltà nel raggiungimento del luogo di lavoro e ritorno a casa al fine di assicurare il diritto al lavoro e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità. Le linee guida date dalla Regione ai Comuni per l’adozione dei propri bandi per la raccolta delle domande di contributo, prevedono l’ individuazione – nell’ambito dei criteri regionali – di modalità e procedure, definite all’interno della programmazione territoriale, tali da garantire omogeneità e parità di trattamento in condizioni/situazioni simili in tutto il territorio regionale


Principali aspetti del dispositivo proposto in sede di Comitato di Distretto si sono condivisi tra tutti i Comuni del Centro Nord i criteri del bando che sarà poi Ferrara a predisporre per conto di tutti; in particolare, è stato deciso:
in ordine alle modalità di gestione del contributo, che lo stesso sarà soddisfatto mediante rimborso diretto delle spese ammissibili (effettivamente sostenute e debitamente documentate);
 in caso di richieste superiori al budget a disposizione, che l’importo del contributo unitario da assegnare sia ridotto proporzionalmente;
 in ordine alle modalita’ di raccolta delle domande, che Ferrara predisponga – per conto di tutti i Comuni del Distretto – l’Avviso ed il modulo di domanda; ciascun Comune raccoglierà ed istruirà le domande dei propri residenti, approvando il relativo elenco da trasmettere al Comune di Ferrara per gli atti di liquidazione necessari. Le richieste di contributo dei residenti nei Comuni dell’Associazione Terre Estensi (Ferrara, Masi Torello, Voghiera) saranno raccolte da Ferrara tramite il Centro H -CAAD;
 in ordine alla metodologia di calcolo dei chilometri da rimborsare, che si utilizzi il criterio del rimborso diretto delle spese sostenute (in caso di utilizzo dell’auto personale o di familiari il rimborso è a forfait 0,70 euro/KM). Per il controllo dei km da rimborsare dichiarati in domanda sarà utilizzato il criterio della media dei tragitti (breve, medio, lungo) che risulta da Google map; verranno rimborsati solo i km che rientrino nella media, salvo che l’interessato non dimostri di aver effettivamente percorso un tragitto più lungo. A chi, per accompagnare il proprio famigliare sul posto di lavoro, effettui un viaggio di andata e ritorno all’inizio dell’orario ed uno analogo (andata a ritorno) alla fine della giornata lavorativa saranno riconosciuti solo i chilometri percorsi con il disabile a bordo (quindi solo n. 2 tratte). Non saranno inoltre rimborsabili eventuali abbonamenti agevolati: se si sono ottenuti abbonamenti agevolati a mezzi pubblici (es TPER) l’interessato dovrà dimostrare che gli orari del mezzo pubblico erano incompatibili con quelli del lavoro; non sono contate le giornate di smart working.

In ordine ai requisiti per accedere al contributo, possono richiederlo le persone con disabilità grave di cui all’art.3 comma 3 della L. 104/92 e le persone con disabilità ai sensi della L.68/99 o della L. 486/68 o con disabilità acquisita in costanza di rapporto di lavoro.