La prima notizia è che, alla riunione dell’Osservatorio presso il Miur per l’inclusione scolastica, alla presenza del Sottosegretario per la scuola on. Rossano Sasso, alcune associazioni si siano schierate apertamente per la statizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione.
Ci sono ben due progetti di legge già presentati finora: uno, del 2016, da parte di alcune associazioni e gruppi di assistenti e un altro, recentissimo, proposto da First, Fand ed Ens. Entrambi i progetti mostrano lacune sia per la collocazione individuata per gli assistenti, sia per i procedimenti di stabilizzazione, sia per la copertura finanziaria.
La seconda notizia che è recentissima riguarda l’innalzamento del numero dei posti per i TFA sostegno.
La grande fuga
Moltissimi assistenti specialistici sono già fuggiti dalle precarie condizioni cui sono costretti e c’è da star certi che, se non si muoverà niente sulla statalizzazione, con questo nuovo incremento di posti fuggiranno tutti quelli che hanno i requisiti per partecipare alla procedura. Sono circa il 46% e cioè venticinquemila persone più o meno.
Non sono pochi quelli già entrati nel precedente TFA che sono risultati idonei e che non saranno più “assistenti” fin dal prossimo settembre. La grande fuga diventerà abbandono di massa della professione, con tutto quello che ne consegue. E’ bene esserne consapevoli.
D’altra parte la vita dell’assistente specialistico non è delle migliori…