Come è noto dallo scorso marzo, è in vigore l’assegno unico universale che prevede l’erogazione da parte dell’INPS di un contributo a tutte le famiglie con figli a carico a prescindere dalla condizione lavorativa dei richiedenti.
A variare è la misura del beneficio erogato: l’ammontare dell’importo destinato alla famiglia cambia in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE): a un ISEE più alto corrisponde un importo inferiore erogato a titolo di assegno unico universale.
Gli importi vengono in ogni caso maggiorati in presenza di:
● nuclei familiari con più di due figli;
● nuclei familiari con figli con disabilità;
● madri di età inferiore ai 21 anni;
● genitori entrambi titolari di reddito da lavoro.
Con la circolare numero 23, emessa il 9 febbraio 2022, l’INPS aveva illustrato che i nuclei familiari con figli minorenni con disabilità hanno diritto a una maggiorazione pari a:
● 105 euro mensili in caso di non autosufficienza del figlio;
● 95 euro mensili in caso di disabilità grave;
● 85 euro mensili in caso di disabilità media.
Il decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73 (decreto Semplificazioni) ha infatti modificato gli importi, aumentandoli limitatamente al 2022, al fine di assicurare un adeguato sostegno ai nuclei familiari con figli con disabilità a prescindere dall’età.
Lo stesso decreto-legge, inoltre, prevede nuove disposizioni per potere beneficiare dell’Assegno unico in presenza di nuclei familiari orfanili, composti da soggetti disabili gravi e titolari di pensione ai superstiti del genitore deceduto.
A tal fine è stato previsto che:
● i figli maggiorenni disabili senza limiti di età sono equiparati ai minorenni;
● l’importo spettante a titolo di maggiorazione per disabilità per i figli maggiorenni disabili fino al compimento di 21 anni di età è quello previsto per i figli disabili.
Per l’annualità 2022 (periodo 1° marzo 2022 – 28 febbraio 2023), in esecuzione del Decreto Semplificazioni, i figli disabili beneficeranno di un assegno pari a un massimo di 175 euro (con ISEE non superiore a 15.000 euro) a cui vanno aggiunti, anche per i figli fino a 21 anni, a titolo di maggiorazione, fino a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza del figlio.
La distinzione tra figli disabili minorenni, figli disabili di età compresa tra 18-20 anni e figli disabili di età pari o superiore a 21 anni tornerà ad applicarsi a partire dal 1° marzo 2023.
Per le domande presentate dal 1° luglio 2022 in poi gli importi in pagamento sono già aggiornati.
Notizia presa da https://www.orizzontescuola.it/assegno-unico-universale-piu-soldi-per-le-famiglie-di-figli-con-disabilita-in-arrivo-aumento-e-arretrati/