Nel 2028 avremo oltre 6 milioni e mezzo di soggetti non autosufficienti e c’è il rischio di non avere posti letto per tutti. Il segretario della Lega risponde che “anche a questo problema abbiamo pensato quando ho chiesto a Draghi la creazione di un ministero della Disabilità, con l’obiettivo di avere un fronte istituzionale unico per dare risposte chiare alle associazioni”. Quali sono le attività in parlamento sul tema della disabilità? “Stiamo lavorando ad una legge delega sulla disabilità che possa essere uno strumento efficace in mano al ministro Stefani”, dice Salvini. “Sul tema lavoro e disabili, è necessario trasformare in opportunità quello che oggi è un peso. Non solo, bisogna anche investire sulla residenzialità e sui percorsi individualizzati con servizi di prossimità e domiciliarità”. Nello specifico il leader leghista dice che “un tema che sto seguendo personalmente è quello della psichiatria, il superamento dell’attuale normativa perché tutto è a carico delle famiglie con costi eccessivamente onerosi”. Salvini ricorda anche che “il ministro Stefani sta lavorando in collaborazione con altri ministri a una sorta di ‘bollino blu’ per le medie-piccole aziende che possano sfruttare il ragazzo disabile per inserirlo nel mondo economico”. Infine il leader leghista è fiducioso di far approvare in Parlamento “entro la fine del 2021 una sorta di ‘disability card’ per evitare trafile burocratiche che sono un peso eccessivo e ingiusto per le famiglie. Inoltre stiamo lavorando per dare alle famiglie con un disabile un contrassegno unico per accedere gratuitamente a tutte le Ztl senza dover ogni volta chiamare, di Comune in Comune, il comando della polizia locale”.
Tajani: “Serve un’attenzione particolare sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità”
Tra gli esponenti politici è intervenuto Antonio Tajani che ha raccontato di “avere una figlia psicologa e anche insegnante di sostegno. Occorre però una specializzazione e una qualifica ad hoc per fare questo tipo di professione”. Il coordinatore forzista afferma inoltre che “non sempre sono stati assunti insegnanti di sostegno capaci, non basta la buona volontà dei docenti non qualificati ma occorre creare un profilo di estrema qualità perché devono gestire situazioni assai complesse”. Tajani ha voluto sottolineare l’impegno di FI nel migliorare il sostegno scolastico per tutti gli alunni disabili. “In Italia purtroppo abbiamo visto situazioni che hanno portato più a preoccuparsi di creare nuovi posti di lavoro a scapito della qualità, di una vera inclusione degli studenti con disabilità. Dobbiamo aiutarli a proseguire nella formazione e accompagnarli nella fase post scolastica. Con il nuovo governo Draghi e con il commissario straordinario Figliuolo le cose stanno andando meglio, soprattutto prevediamo un migliore inizio del prossimo anno scolastico”.
Speranza: “Nel Pnrr investiamo sull’assistenza domiciliare e territoriale”
Il ministro della Salute non è potuto intervenire di persona alla sessione online ma ha voluto inviare comunque una lettera alle associazioni aderenti alla Federazione italiana per il superamento dell’handicap. “Con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno nel Piano nazionale di riprese e resilienza, tutti nel governo abbiamo voluto dimostrare concretamente un’attenzione alle persone fragili con un investimento sull’assistenza domiciliare e territoriale”, afferma. Speranza scrive che “la sanità pubblica del futuro dovrà essere capace di intercettare rapidamente ogni situazione di disagio, ed è per questo che, con determinazione e con il confronto con realtà come la vostra, vogliamo utilizzare le opportunità economiche di cui disponiamo per costruire un servizio sanitario nazionale del domani fondato su principi di uguaglianza, universalità, solidarietà e prossimità”.