Più risorse per le famiglie, per i servizi, le cure personalizzate e la scuola per i disabili grazie agli stanziamenti della Legge di Bilancio 2022.
Nella Manovra approvata a fine dicembre 2022 e in vigore dal 1° gennaio 2022, si prevedono importanti misure e aiuti per i disabili nel 2022.
I NUOVI FINANZIAMENTI PER I DISABILI
Nella Legge di Bilancio 2022, innanzitutto, il Governo ha istituito:
- il Fondo per le non autosufficienze è stato integrato per un ammontare pari a 100 milioni di euro per l’anno 2022, a 200 milioni di euro per l’anno 2023, a 250 milioni di euro per l’anno 2024 e a 300 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025;
- Fondo per l’accessibilità turistica delle persone con disabilità, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica rivolta alle persone con disabilità e favorire l’inclusione sociale e la diversificazione dell’offerta turistica. Dotazione del Fondo pari a 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024;
- il Fondo per la disabilità e non autosufficienza ha una nuova denominazione: “Fondo per le politiche in favore delle persone affette da disabilità”. Il Fondo servirà a dare attuazione agli interventi legislativi che riordineranno le politiche di sostegno alla disabilità. Il Governo ha incrementano il Fondo di 50 milioni di euro annui a partire dal 2022 fino al 2026;
- Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, con una dotazione di 100 milioni di euro annui dal 2022, destinato al potenziamento dei servizi per gli alunni con disabilità delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e di secondo grado. Il fondo è stato ripartito fra gli enti territoriali (70%) e Comuni (30%);
- il Fondo per i soggetti con disturbo dello spettro autistico, finalizzato a favorire iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo, è stato incrementato di 50 milioni di euro per il 2022 e il 2023;
- Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità viene finanziato per 50 milioni di euro per il 2022 e 2023. Inoltre vengono inseriti, tra gli ambiti di intervento le iniziative dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico.
GLI AIUTI PER DISABILI POTENZIATI NEL BILANCIO 2022
Gli incrementi relativi al fondo per la disabilità e la non autosufficienza decisi dal Governo devono aggiungersi agli interventi già destinati alla disabilità gravissima. Una particolare attenzione viene data ai I LEPS, ovvero i livelli essenziali delle prestazioni sociali. I LEPS nella Legge di Bilancio 2022 sono stati riorganizzati al livello territoriale dagli Ambiti Sociali Territoriali (ATS) per differenti aree. Grazie al PNRR e ad altre risorse nazionali i LEPS hanno ricevuto un ottimo sovvenzionamento. permetteranno di:
- fornire assistenza domiciliare integrata con i servizi sanitari rivolta alle persone non autosufficienti o anziane con ridotta autonomia o a rischio di emarginazione;
- avviare un servizio di sostituzione temporanea degli assistenti familiari in occasione di ferie, malattia e maternità;
- garantire servizi sociali di sollievo per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie, quali: il pronto intervento per le emergenze temporanee, diurne e notturne, gestito da personale qualificato;
- l’attivazione e l’organizzazione mirata dell’aiuto alle famiglie;
- garantire servizi sociali di supporto per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie, quali: la messa a disposizione di strumenti qualificati per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro degli assistenti familiari in collaborazione con i Centri per l’impiego del territorio;
- l’assistenza gestionale, legale e amministrativa alle famiglie per l’espletamento di adempimenti;
- assicurare che il Servizio Sanitario Nazionale e gli ATS garantiscano, mediante le risorse umane e strumentali di rispettiva competenza, alle persone in condizioni di non autosufficienza l’accesso ai servizi sociali e ai servizi sociosanitari attraverso punti unici di accesso (PUA), che hanno la sede operativa presso le articolazioni del servizio sanitario denominate Case della comunità. Il personale in servizio presso i PUA assicura la funzionalità delle Unità di valutazione multidimensionale (UVM) della capacità bio-psico-sociale dell’individuo, anche con l’obiettivo di garantire la permanenza della persona in condizioni di non autosufficienza nel proprio contesto di vita in condizioni di dignità, sicurezza e comfort. Dunque, l’obiettivo è ridurre il rischio di isolamento sociale e il ricorso ad ospedalizzazioni non strettamente necessarie.
AIUTI PER I DISABILI SUI TERRITORI
l fondo per l’inclusione delle persone con disabilità è stato rifinanziato da 100 a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Tale fondo servirà a dare servizi sui territori per l’inclusione sociale garantendo una maggiore attenzione per i disabili e le categorie protette. Le risorse relative a questo fondo saranno quindi distribuite tra i Comuni e gli altri Enti Locali preposti a tali servizi.
AIUTI AGLI ANZIANI E AL PERSONALE SANITARIO
Con i fondi per gli Enti territoriali per i disabili e non autosufficienti possono essere erogati anche contributi economici, diversi dall’indennità di accompagnamento, per il sostegno della domiciliarità e dell’autonomia personale delle persone anziane non autosufficienti. Tali fondi potranno servire anche per il supporto ai familiari che partecipano all’assistenza. Gli importi erogati sono utilizzabili per il pagamento del lavoro di cura svolto dagli operatori. Possono anche essere usati per l’acquisto di servizi nel settore dell’assistenza sociale non residenziale.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in collaborazione con l’ANPAL definirà gli strumenti e modelli di supporto relativi agli interventi di sostegno. Inoltre definirà le attività e i programmi di formazione professionale del personale. Prevista anche la definizione di progetti formativi a favore dei familiari delle persone anziane non autosufficienti.
Entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, con uno o più decreti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto col Ministro dell’economia e delle finanze e nei limiti delle risorse disponibili, saranno definiti i LEPS negli altri ambiti del sociale diversi dalla non autosufficienza (che andranno a integrare i servizi pre esistenti).
AIUTI PER GLI STUDENTI DISABILI
La Legge di Bilancio 2022 distingue gli aiuti per i disabili che frequentano le scuole italiane in due macro aree:
- risorse per potenziare i servizi;
- aiuti per il trasporto scolastico dei disabili.
1) RISORSE PER POTENZIARE I SERVIZI
Per potenziare i servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, il Governo ha anche istituito il “Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità”. Ha una dotazione di 100 milioni di euro a decorrere dal 2022. Le risorse di questo fondo saranno suddivise in:
- 70 milioni di euro in favore delle Regioni e degli enti territoriali;
- 30 milioni di euro in favore dei Comuni.
2) AIUTI PER IL TRASPORTO SCOLASTICO DEI DISABILI
Inoltre, il Bilancio del 2022 aumenta la dotazione del Fondo di solidarietà comunale per il trasporto scolastico di studenti disabili. L’obiettivo è quello di assicurare gradualmente il raggiungimento di un livello minimo garantito in tutti i Comuni delle Regioni. Ciò, in relazione al servizio di trasporto gratuito degli studenti disabili. Le risorse potranno essere usate per gli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, privi di autonomia nel raggiungimento della scuola. La misura determina un onere di 30 milioni per il 2022, di 50 milioni per il 2023, 80 milioni per il 2024, di 100 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e di 120 milioni di euro annui dal 2027.
GLI INVESTIMENTI NELL’OFFERTA TURISTICA PER PERSONE CON DISABILITÀ
Nel Bilancio 2022 il Governo ha dato una particolare attenzione generale al settore del turismo. Vi è però, nell’articolo 47, una specifica attenzione per i disabili. Per sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica rivolta alle persone con disabilità e favorire l’inclusione sociale e la diversificazione dell’offerta turistica, arriva un Fondo ad hoc. Parliamo di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. Le risorse saranno destinate alla realizzazione d’interventi per l’accessibilità turistica delle persone con disabilità, attraverso la conseguente organizzazione dei servizi offerti e la realizzazione delle indispensabili infrastrutture. Le norme di attuazione saranno emanate con un Decreto del Ministro del Turismo, di concerto con il Ministro per le Disabilità
SPORT: GLI AIUTI AI DISABILI
Il Parlamento ha assicurato sgravi fiscali per le Federazioni o Enti sportivi che sostengono le attività sportive inclusive per i disabili.
Gli Enti sportivi che rendiconteranno queste attività riceveranno lo sgravio come credito d’imposta secondo quanto sarà stabilito dal Ministero. Intanto, l’Esecutivo ha stanziato 50 milioni di euro anni per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Poi, per gli anni 2022, 2023 e 2024 gli utili delle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano derivanti dall’esercizio di attività commerciale non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini IRES e il valore della produzione netta ai fini IRAP, a condizione che in ciascun anno le Federazioni Sportive destinino almeno il 20% degli utili allo sviluppo delle infrastrutture sportive, dei settori giovanili e della pratica sportiva dei soggetti con disabilità.
Notizia presa da https://www.ticonsiglio.com/aiuti-per-disabili-2022/