L’amputazione d’arto è un evento traumatico sia dal punto di vista fisico che emotivo. Il paziente amputato necessita di essere assistito da un team di specialisti (ortopedico, fisiatra, fisioterapista e tecnico ortopedico) sia durante la fase post-chirurgica che durante il suo percorso riabilitativo, con particolare attenzione al riaddestramento al cammino con l’utilizzo di una protesi.
Il percorso riabilitativo di un paziente amputato prevede una fase chirurgica seguita da un ricovero ospedaliero per il recupero post-operatorio. In questo periodo di tempo è fondamentale favorire il processo di cicatrizzazione e riassorbimento dell’edema a carico del moncone così da prepararlo alla fase protesica.
Durante questa fase è fondamentale condividere con il chirurgo la specifica cuffia post operatoria da fornire al paziente in abbinamento ad una doccia di posizionamento per evitare rigidità in flessione dell’anca e per agevolare il processo di preparazione del moncone alla protesizzazione.
Per il recupero della statica eretta e della deambulazione del paziente con una protesi d’arto inferiore è indispensabile un ricovero all’interno di un Centro di Riabilitazione Intensiva che dura, solitamente, 25 giorni, periodo oltre il quale il ricovero viene considerato potenzialmente inefficiente e, a norma di legge (Decreto del Commissario ad Acta deliberato dal Consiglio dei Ministri del 21 Marzo 2013), si applica per la struttura di ricovero un taglio delle tariffe pari al 40%. Tale taglio arriva al 60% se si superano i 40 giorni di ricovero (Decreto Ministeriale del 18 Ottobre 2012).
Spesso i tempi a disposizione dell’equipe riabilitativa sono ristretti in quanto, dopo aver definito e quindi prescritto la tipologia di protesi da realizzare (in questa fase solitamente temporanea) si prevede che possano trascorrere fino a 5 giorni lavorativi (nel migliore dei casi) per ottenere l’autorizzazione della ASL alla fornitura protesica da parte dell’azienda liberamente scelta dal paziente (D.M. 332/99).
Il D.M. 332/99 prevede che l’azienda ortopedica sia tenuta a realizzare e consegnare la protesi entro 30 giorni lavorativi dall’autorizzazione per cui i tempi per la reale riabilitazione alla statica eretta ed al cammino sono notevolmente ridotti.
È quindi inevitabile che molti pazienti debbano proseguire il proprio percorso riabilitativo al fine di raggiungere un grado di autonomia tale da garantire un efficace reinserimento sociale e, ove possibile, lavorativo.
Una possibilità per l’estensione del periodo di riabilitazione è il ricovero all’interno di un Centro di Riabilitazione Estensiva per un periodo, di prassi, di 60 giorni durante i quali continuare a svolgere il programma riabilitativo approvato dalla ASL (linee-guida del Ministero della Sanità per le attività di riabilitazione pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 30 Maggio 1998).
Poiché il team riabilitativo che ruota attorno al paziente durante queste diverse fasi è variabile, può accadere che ci sia una mancanza di continuità nel processo di riabilitazione che limita i risultati raggiunti e, molte volte, porta all’abbandono volontario della protesi da parte del paziente dopo il suo ritorno a casa.
i Servizi del Centro Protesi ITOP
Al fine di garantire continuità al percorso riabilitativo dei propri pazienti, dall’amputazione fino al loro reinserimento sociale ITOP propone, senza spese accessorie alla fornitura della protesi, i seguenti servizi:
I FASE:
- Condivisione con il chirurgo della tipologia di cuffia post-operatoria da applicare durante il periodo di degenza conseguente all’intervento di amputazione per preparare il moncone alla protesizzazione.
- Valutazione tecnica per la definizione delle caratteristiche strutturali e funzionali della protesi da realizzare al fine di anticipare i tempi burocratici legati alla fornitura del dispositivo.
- Assistenza nell’iter burocratico per la fornitura della protesi e presentazione della domanda di invalidità civile.
- Assistenza per la domanda di ricovero nei centri di riabilitazione intensiva.
II FASE:
- Condivisione delle caratteristiche strutturali e funzionali della protesi con il responsabile del centro di riabilitazione intensiva.
- Fornitura della prima protesi entro i primi 10 giorni di ricovero nel centro di riabilitazione intensiva.
- Assistenza nelle regolazioni della protesi e/o modifiche dell’invasatura durante tutto il periodo di riabilitazione.
- Prosecuzione dell’attività di addestramento all’uso della protesi all’interno della palestra ITOP per tutti coloro con non sono stati ricoverati in un centro di riabilitazione o che hanno terminato l’iter riabilitativo senza aver raggiunto ancora l’autonomia e la sicurezza desiderata.
Il programma all’interno della palestra ITOP è svolto da terapisti occupazionali esperti nell’addestramento all’uso della protesi ed è articolato in 2 o 3 sedute settimanali, a seconda del grado di autonomia residua del paziente, da 2 o 3 ore ciascuna per 1 mese.
Il trasporto dal proprio domicilio (se nel territorio di Roma e provincia) alla palestra ed il ritorno sono a totale carico di ITOP tramite autista dedicato.
Il percorso di addestramento all’uso sarà oggettivato dalla somministrazione di scale cliniche da parte di personale specializzato e da esami strumentali (ad esempio Gait Analysis o Accelerometria) eseguiti all’inizio ed alla fine del percorso.
Al termine del percorso di addestramento è prevista una visita specialistica in extra-moenia con il chirurgo e con il fisiatra al fine di valutare le condizioni del moncone ed il grado di autonomia del paziente.