Buongiorno a tutti, questa mattina Angelo De Clemente vuole condividere con noi il ricordo di Neil Marcus, un attore e drammaturgo affetto da distonia che con le sue performance ha contribuito a diffondere una concezione e percezione diversa sulla disabilità.
17 Novembre di due anni fa ci lasciava, all’età di 67 anni, Neil Marcus. Attore e drammaturgo (ma anche umorista e poeta), ha concepito e contribuito a diffondere un’idea di disabilità totalmente innovativa. Affetto da distonia, nel 1988 debuttò a Santa Barbara la sua pièce più famosa, “Storm Reading”, che, tra momenti grotteschi, altri meno, sfida il pubblico a riconsiderare tutte le convinzioni sino ad allora strutturatesi a proposito di disabilità.
“La disabilità non è una coraggiosa lotta o il coraggio di affrontare le avversità. La disabilità è un’arte. È un modo ingegnoso di vivere”. Nonostante questa sua dichiarazione sia utilizzata non di rado come slogan su locandine promozionali di eventi/convegni/ecc sulla disabilità (molto spesso mere vetrine e poco più, e chiudo subito l’accenno polemico), di lui, in Italia, si sa poco e poco se ne parla. Un invito tanto alle realtà del terzo settore quanto a quelle artistiche: contribuite a diffondere il suo lavoro, non solo la (per quanto bellissima) sua dichiarazione più nota.